Functional training
L'allenamento funzionale mira a consentire alle persone di svolgere le attività della vita quotidiana più facilmente e senza infortuni o sovraccarichi. Contrariamente ad altri metodi di allenamento più specifici, l'allenamento funzionale ha come finalità lo sviluppo di tutte le principali capacità motorie, ossia le capacità condizionali (forza, resistenza, potenza), le capacità coordinative (equilibrio, controllo motorio e posturale, agilità, adattamento motorio...) e la mobilità articolare.
La Pigra Funzionale :-) cerca di fare tutto ciò senza creare sovraccarichi alle strutture muscolo scheletriche e articolari. Per questo è "Pigra".
Nello specifico lavoriamo su:
- attività della cintura addominale, il "core", a cui va posta sempre molta attenzione, per una corretta esecuzione dei movimenti e il mantenimento delle posture, oltre che per evitare sovraccarichi alla schiena, spalle, ginocchia etc. La corretta coordinazione del tono-trofismo della parete addominale, del trasverso in particolare, in accoppiata con il diaframma e la muscolatura della schiena e del bacino ci permette di eseguire esercizi sempre in sicurezza, e di riportare questa attitudine anche nelle attività quotidiane. Allo stesso modo va posta attenzione alla stabilizzazione delle spalle (cingolo scapolo/omerale).
- catene cinetiche funzionali, ossia simili per gruppi muscolari e modalità la lavoro, a quelli utili nella vita di tutti i giorni. Per esempio gli affondi riproducono dal punto di vista funzionale la camminata in salita o le scale. Oppure il "military press" o lento avanti (la distensione delle braccia verso l'alto con un peso) riproduce il movimento necessario per prendere o riporre un oggetto su un rialzo (armadio, ripiano, etc). La deambulazione (corretta) con un carico in una mano simula la postura e la meccanica necessari per il trasporto di una borsa o altro peso.
- propriocezione motoria ed equilibrio, la consapevolezza del proprio corpo nello spazio, delle tensioni muscolari e degli effetti della gravità, sono alla base del mantenimento dell'equilibrio sia in movimento che da fermi. Ridurre le superfici di appoggio, spostare il baricentro in posizioni insolite, effettuare esercizi di coordinazione, ridurre l'aiuto della vista e cercare di mantenere la posizione corretta sono tutte attività che stimolano il mantenimento dell'equilibrio del proprio corpo, la propriocezione e la coordinazione.
- capacità condizionali di resistenza e di forza resistente, quelle che usiamo tutti i giorni per le normali attività, cercando di alternare attività maggiormente "cardio" ad attività più di forza resistente, con interval training ("Tabata") circuiti etc.